Successioni

La successione ereditaria rappresenta il passaggio del patrimonio attivo e passivo da un soggetto deceduto

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Successioni

La successione ereditaria rappresenta il passaggio del patrimonio attivo e passivo da un soggetto (deceduto) ad altri soggetti (eredi).


Può essere legittima o testamentaria, ma è importante sapere che in entrambi i casi da essa scaturiscono obblighi di natura tributaria e giuridica:

•    legittima, se la persona deceduta non aveva fatto “testamento”: l’eredità si devolve agli eredi secondo il rapporto di parentela indicato dalla legge;
•    testamentaria, se il deceduto aveva predisposto un testamento: l’eredità si devolve alle persone e per le quote in esso indicate.


L’eredità può essere:
•    accettata in modo puro e semplice;
•    accettata con beneficio di inventario;
•    rinunciata.

 

Dichiarazione di successione:

E’ sempre obbligatorio presentare la denuncia di successione a meno che ricorrano entrambe le seguenti condizioni:
a) l'eredità sia devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del de cujus;
b) l'attivo ereditario abbia un valore non superiore ad euro 25.822,84 e non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari.

Tali requisiti devono risultare da apposita dichiarazione scritta del o dei beneficiari.


La successione si apre al momento della morte e il termine per la presentazione è di un anno dalla data di apertura della successione.
La successione deve essere presentata all’Ufficio del Registro del luogo di residenza della persona scompare e non richiede l'intervento del notaio.

La Legge 24 novembre 2006 n. 286 ha reintrodotto nel nostro ordinamento l’imposta sulle successioni e donazioni che era stata soppressa dalla Legge 18 ottobre 2001 n. 383.
La nuova normativa si applica a tutte le successioni apertesi dal 3 ottobre 2006.
L’imposta si applica ai singoli lasciti a titolo di erede o legatario e non all’intero asse ereditario.

 

Chi deve presentare la dichiarazione di successione:
La presentazione deve essere effettuata da uno degli eredi.
In presenza di più eredi non è prevista una gerarchia nell’obbligo dichiarativo: la dichiarazione presentata da uno ha effetto per tutti gli eredi.


Il decesso di una persona presuppone per gli eredi anche altri adempimenti di varia natura quali ad esempio:

•    passaggio di proprietà dell’autoveicolo
•    cambio di intestazione delle utenze
•    accolli di mutuo
•    chiusura posizioni bancarie/assicurative
•    subentro nei contratti di locazione
•    dichiarazione dei redditi  e pagamento ICI del deceduto

 

Scadenze:

La presentazione della dichiarazione di successione deve avvenire entro 12 mesi dalla data del decesso e va inoltrata all’Ufficio delle Entrate del comune di residenza del deceduto.

 

Documentazione necessaria:

•    Certificato di morte
•    Stato di famiglia del defunto al momento del decesso
•    Stato di famiglia degli eredi
•    Codice fiscale del defunto e degli eredi (tessera)
•    Dati anagrafici di eventuali eredi premorti
•    Atti di provenienza degli immobili (rogiti, dichiarazione di successione ecc.
•    Atti di donazione fatti in vita dal deceduto agli eredi
•    Documentazione catastale
•    Testamento se esiste
•    Per rapporti bancari o postali: certificazione della banca o della posta attestante la situazione alla data del decesso

 

Il servizio offerto:
•    Consulenza generale in materia di successione e diritti ereditari.
•    Stesura e presentazione della dichiarazione di successione.
•    Stesura della voltura catastale.
•    Trasmissione dei dati agli enti pensionistici convenzionati.

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